Strade tortuose, montagne ripide, boschi, mare turchese e spiagge di sabbia dorata: la Corsica è amata dai turisti perché offre paesaggi di assoluta bellezza. E attraversare la Corsica in moto da Bastia può diventare una delle esperienze più coinvolgenti che un motociclista possa desiderare.
Prima di scegliere un itinerario in Corsica, bisogna capire quali sono i propri interessi e come combinare mete paesaggistiche e culturali. In Corsica non esistono solo spiagge e mare, ma luoghi di grande interesse naturalistico come siti archeologici, laghi in collina, cittadine di grande valore storico.
Prima della partenza bisogna portare con sé i documenti necessari per circolare: libretto della moto, assicurazione e documenti di identità. È sufficiente la carta d’identità visto che la Corsica fa parte della Francia e dell’Unione Europea.
Studiate le strade da percorrere e ignorate le autostrade per assaporare la bellezza dei tornanti e godere di panorami inediti. Non dimenticate uno smartphone dotato di navigatore e una buona macchina fotografica. Equipaggiatevi al meglio con casco, guanti omologati, giubbotto comodo, maglia termica e un buon impermeabile per proteggervi dalla pioggia e dal vento.
Cosa visitare in Corsica in moto? Noi consigliamo un itinerario in moto in sette giorni che attraversi le città principali da nord a sud e termini al punto di partenza. Se avete pochi giorni a disposizione, si può attraversare buona parte della Corsica in moto in tre giorni.
Ecco la nostra proposta per un viaggio in Corsica a tappe con partenza e arrivo a Bastia.
Primo giorno: Bastia
Giunti a Bastia con il traghetto Moby e con la vostra moto imbarcata, partite alla visita della città nota per il suo patrimonio artistico-culturale e la presenza di piazze e monumenti storici come il Porto Vecchio, la Cittadella, la Place Saint-Nicolas, la storica Rue Napoléon. E ancora la bellissima Spiaggia dell'Arinella e la Spiaggia di Capo Corso.
Secondo giorno: Da Bastia a Porto Vecchio (150 km).
Durante il secondo giorno di viaggio sulla costa orientale, si possono scoprire le spiagge più suggestive di Porto Vecchio come Palombaggia e Santa Giulia. La prima a pochi chilometri dal paese ha sabbia dorata ed è circondata da una grande pineta, mentre la seconda è circondata da montagne e caratterizzata da sabbia fine e da acque trasparenti.
Terzo giorno: Da Porto Vecchio a Bonifacio (30 km).
Bonifacio, all’estremità meridionale dell’isola, è arroccata su un fiordo di straordinaria bellezza che si affaccia sulle famosissime Bocche di Bonifacio.
È la città delle scogliere, della cittadella a picco sul mare, della suggestiva Scalinata d’Aragona, delle spiagge numerose e bellissime, come la Tonnara con un fondale adatto per le immersioni, Cala Paragnano adatta ai bambini, Rondinara, Santa Manza, Plage de Balistra per praticare snorkeling.
Quarto giorno: Da Bonifacio ad Ajaccio (130 km).
Da Bonifacio alla capitale Ajaccio dopo 130 km per scoprire le sue principali attrattive, come la cittadella, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la casa dove nacque Napoleone, i tipici mercatini del centro storico e le bellissime spiagge dalla sabbia fine e dorata, come la Spiaggia di Saint-François, Spiaggia di Grand Capo di Feno e tante altre.
Se riuscite, vale la pena rimanere fino a sera per ammirare lo spettacolo del tramonto che colora di rosso le isole Sanguinaires.
Quinto giorno: Da Ajaccio a Corte e a Calvi (160 km)
Si riparte da Ajaccio in direzione Calvi, lungo il tratto di costa occidentale della Corsica. Ma prima di raggiungerla, lungo il tragitto è doverosa una tappa a Corte, una delle località più apprezzate di tutta la Corsica, situata a metà strada tra Ajaccio e Bastia.
Antica sede universitaria, Corte è considerata il cuore della cultura della regione. Circondata da montagne di incredibile bellezza, è molto apprezzata per il caratteristico castello arroccato su uno sperone roccioso, la cittadella, il Museo regionale di Antropologia della Corsica, le caratteristiche casette inerpicate sulla montagna.
Dopo la visita di Corte si prosegue verso Calvi, passando per Galeria.
Calvi è una delle cittadine più belle e ammirate di tutta la Corsica costruita su un promontorio molto suggestivo. Qui potete visitare la città a piedi e ammirare le spiagge sabbiose, le piccole calette incastonate nella roccia, le viuzze del centro storico e le mura medievali.
Sesto giorno: Da Calvi a Ile-Rousse (30 km)
Il tour della Corsica in moto lungo la costa sulla propria due ruote continua a l’île-Rousse, famosa per i suoi paesaggi straordinari, circondata da isolotti e da un grande spiaggia di sabbia bianca. Il nome dell’isola è riconducibile al colore del mare e delle rocce circostanti.
Numerose le spiagge da visitare come le spiagge Napoléon et Caruchettu vicine al centro e ideali per le famiglie. Fuori dall’isola si trovano altre spiagge, come le selvagge Bodri et Gjunchitu a sud e le spiagge d’Ostriconi e Lozari a nord.
Settimo giorno: Da Ile-Rousse a Bastia (70 km)
Nell’ultimo giorno del viaggio in moto si torna al punto di partenza del nostro itinerario. Prima di raggiungere Bastia, attraversiamo San Fiorenzo (Saint Florent), incantevole borgo immerso in un paesaggio di rara bellezza. San Fiorenzo dista pochi chilometri da Bastia, lì nel “dito della Corsica”, la penisola che ha la forma di un dito e punta verso nord fino alle splendide spiagge di Barcaggio. Prima di riprendere il traghetto Moby, è preferibile fare un giro tra le piazze tipiche e la cittadella, molto bella, per degustare pietanze tipiche dell’isola.
Bastia ha il porto più frequentato della Corsica. Puoi raggiungere Bastia con i traghetti Moby da Livorno e da Genova oppure raggiungere Bonifacio da Santa Teresa di Gallura in Sardegna a bodo di Moby e poi arrivare a Bastia in auto o treno. E ricordate che sulle navi Moby avete la possibilità di imbarcare la vostra moto.
Andare in Corsica in moto è una delle esperienze più appaganti per un appassionato di moto e natura.
È preferibile fare il giro della Corsica in moto in senso orario ai lati della montagna perché gli itinerari in senso antiorario sono molto pericolosi vista la presenza di strade strette e inclinate verso il burrone, spesso senza guard rail ed a strapiombo sul mare. Buon viaggio.
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